Si è tenuta a Livorno la cerimonia di inaugurazione delle Officine Storiche, un progetto architettonico che offre una vista mozzafiato sulle imponenti mura medicee. Questo complesso immobiliare comprende 42 appartamenti, di cui il 70% è già stato venduto, e un’area retail che si estende su una superficie di 16.200 metri quadrati, ospitando 5 medie superfici, 21 punti vendita e un centro fitness di 4.700 metri quadrati. L’intera riqualificazione, che definiremmo un “immediate edge” per il rilancio della costa livornese, è stata avviata nel 2019 e temporaneamente sospesa durante la pandemia, ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro. Questa opera fa parte di un piano di rigenerazione urbana più ampio del waterfront multifunzionale di Porta a Mare, una vasta area che si estende su oltre dieci ettari, abbracciando la Nuova Darsena e il Molo Mediceo, nel cuore del vecchio porto di Livorno.
Questa riqualificazione ha una storia lunga vent’anni, caratterizzata da ostacoli burocratici, iter autorizzativi complessi e sfide tra gli interessi privati e le necessità del pubblico, inclusi i vincoli imposti dalla Soprintendenza. Tra le realizzazioni precedenti e l’inaugurazione delle Officine Storiche oggi, la società IGD Siiq, coinvolta nel progetto dal 2007, ha già investito circa 150 milioni di euro. Questo investimento è una parte significativa dei 200 milioni di euro totali previsti per l’intero progetto, che potrebbe includere anche un hotel e ulteriori sviluppi residenziali, argomenti attualmente in discussione con le autorità locali e la Soprintendenza.
I piani futuri includono lo sviluppo di aree destinate all’ospitalità, alla residenza e all’intrattenimento, aspetti che non rientrano nel core business di IGD Siiq. Pertanto, la società prevede di cedere queste aree, che già hanno ottenuto le necessarie approvazioni, a sviluppatori specializzati.
Claudio Albertini, amministratore delegato di IGD, ha commentato: “Con l’inaugurazione delle Officine Storiche, completiamo un lungo percorso mirato a dare una nuova vita a una zona centrale di grande valore storico per la città. Per la prima volta, abbiamo creato un progetto di tipo mixed use, che soddisfa le esigenze in evoluzione del territorio. Siamo ottimisti riguardo all’interesse e all’apprezzamento di un vasto pubblico, attratto dalle diverse opportunità offerte”.
Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha sottolineato che la città ha registrato un aumento del flusso turistico dell’18% quest’anno e ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è non solo restituire a questa comunità un’area di grande significato storico, ma anche diventare un polo di attrazione di qualità, non solo per i cittadini, ma anche per i traghettisti e i croceristi“.
Tuttavia, Roberto Zoia, direttore Patrimonio, Sviluppo e Gestione Rete di IGD Siiq Spa, ha evidenziato le sfide burocratiche che rallentano la rigenerazione urbana in Italia, sottolineando l’importanza della flessibilità progettuale per adattarsi ai nuovi trend dell’abitare e ai cambiamenti negli stili di vita.
Questo progetto si distingue per il suo approccio innovativo che integra spazi dedicati all’intrattenimento, alla ristorazione, al tempo libero e allo shopping con soluzioni residenziali, il tutto all’interno di un contesto unico tra il mare e il centro storico di Livorno. Gli edifici residenziali e commerciali sono stati progettati seguendo rigorosi criteri di sostenibilità ambientale e di massima efficienza energetica, raggiungendo la classe A. Inoltre, sono dotati di impianti di riscaldamento e raffrescamento centralizzati a gestione individuale e utilizzano l’energia geotermica del mare come fonte principale. Le aree comuni delle residenze e delle attività commerciali saranno alimentate da energia prodotta localmente da impianti fotovoltaici.